Mafia: associazione via Georgofili, Amato parla su stampa ma non venne a testimoniare
Firenze, 14 mar. - (Adnkronos) - ''Perche' il Dottor Amato non e' venuto a testimoniare nelle dovute sedi?''. Lo chiede in una nota Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell'associazione familiari della strage di Via dei Georgofili. ''Amato ,ex direttore del Dap al tempo dell'attentato di via dei Georgofili del 27 Maggio 1993, ha oggi rilasciato un intervista sul Corriere della Sera - sottolinea Maggiani Chelli - Amato, quale persona informata dei fatti e' stato chiamato durante il processo Tagliavia dalle parti civili costituitesi nel processo e alla ricerca della verita', affinche' lo stesso venisse in Tribunale a deporre su quanto di sua conoscenza''. ''Amato - prosegue la nota - motivando con un certificato medico, non e' venuto a deporre in Tribunale a Firenze e oggi dopo la sua intervista rilasciata al quotidiano di massima tiratura e divulgazione in Italia e all'estero, ci lascia sgomenti. Perche' non e' venuto a testimoniare nelle dovute sedi? Infatti in base all'obbligatorieta' dell'azione penale i magistrati di Firenze avrebbero dovuto indagare per strage su episodi che l'ex direttore delle carceri rende noti oggi sui giornali, dicendo che ne e' venuto a conoscenza solo di recente''. ''Rendiamo noto che ci riserviamo noi di intervenire nelle dovute sedi - annuncia la Maggiani Chelli - affinche' attraverso i Tribunali si operi per la ricerca della verita' e non con criticabili interventi sulla stampa che non mettono nessuno davanti alle proprie responsabilita'. Quindi interventi buoni si' per raggiungere l'opinione pubblica, ma anche per avvelenare l'esistenza di chi dalle istituzioni e' stato troppo spesso ampiamente abbandonato e vilipeso come noi, le vittime della strage di via dei Georgofili, perche' sulla stampa noi non troviamo giustizia''.