Turismo: Tosi (Verona), si' a tassa di soggiorno
Verona, 14 mar. (Adnkronos) - ''Di fronte alla manovra Monti, che ha imposto pesanti sacrifici a tutti con un aggravio fiscale che, a Verona, sara' di oltre 250 euro per abitante, sarebbe difficile spiegare ai cittadini veronesi la mancata introduzione di una tassa che, di fatto, sara' solo a carico dei turisti. Non a caso la applicano gia' (o la applicheranno) tutte le citta' turistiche, di centrodestra o centrosinistra, da Venezia a Roma, dove e' gia' in vigore. Il costo aggiuntivo di 70 milioni di euro che i cittadini veronesi dovranno pagare in piu' andra' a beneficio dello Stato, mentre al Comune non restera' nulla dell'aumento imposto dal Governo''. Lo sottolinea il sindaco di Verona, Flavio Tosi. ''Con i sacrifici gia' imposti dal Governo ai nostri cittadini, sarebbe ben strano non approvare l'applicazione di una tassa a carico dei turisti. Su questa materia, ricordo, esiste gia' un indirizzo recentemente adottato dalla Giunta all'unanimita' e poiche' la maggioranza che c'e' in Giunta rispecchia quella del Consiglio, mi aspetto che domani l'aula consiliare, per senso di responsabilita', approvi l'introduzione della tassa di soggiorno - sottolinea - La campagna elettorale si deve svolgere al di fuori di Palazzo Barbieri, senza influenzare atti amministrativi e delibere: i cittadini veronesi non credo lo capirebbero''.