Palermo: Spallitta (Un'altra storia), ingiusto annullare voto Zen
Palermo, 14 mar.- (Adnkronos) - "La decisione del comitato dei garanti, di annullare i voti di tutti i candidati allo Zen, mi sembra contraddittoria ed ingiusta. Da un lato si dichiara che all'interno delle primarie non si e' agito con lealta' e correttezza, e sostanzialmente si afferma che le stesse sono gravemente inquinate - a tal punto da arrivare ad un annullamento parziale - ma nello stesso tempo, inverosimilmente vengono convalidate". Lo dice Nadia Spallitta, capogruppo di 'Un'altra storia' al Comune di Palermo. "Trovo inoltre contrario a principi giuridici, etici e politici, sanzionare anche chi non ha nessuna responsabilita' nell'inquinamento del voto, ed anzi ha denunciato i fatti ritenuti gravi dallo stesso comitato - aggiunge - Appare singolare che chi abbia fatto il ricorso debba subire la riduzione dei propri voti onestamente ottenuti, con un risultato illogico e ingiusto. Ed infatti, se ad esempio la Borsellino avesse avuto allo Zen mille voti in piu' del vincitore, oggi si ritroverebbe con uno scarto di mille voti in meno rispetto allo stesso. Piu' correttamente, a mio avviso, i garanti dovevano limitarsi a dichiarare il sospetto o la prova di gravi inquinamenti, lasciando poi alla politica le scelte, oppure, in presenza di prove specifiche, annullare solo i voti inquinati". (segue)