Mps: Lega Nord, il sindaco di Siena prende in giro la citta'

Siena, 14 mar. - (Adnkronos) - ''Mancherebbero solo Gabriello Mancini, presidente della Fondazione, e Giuseppe Mussari, presidente Mps, accompagnato da De Gortes e Rosati, per completare quella che si va prospettando come una grandissima presa di giro nei confronti dei montepaschini e dei senesi''. Commenta cosi' la segreteria provinciale della Lega Nord Siena l'annuncio del primo cittadino senese, Franco Ceccuzzi, di voler partecipare alla manifestazione dei dipendenti del Monte dei Paschi. ''Forse il sindaco Ceccuzzi crede di farci dimenticare che i vertici della Fondazione sono stati nominati per la stragrande maggioranza dagli Enti locali e che, poi, la Fondazione ha (aveva) la maggioranza nel patrimonio azionario della Banca e ne ha nominato i vertici. Arrampicarsi oggi sugli specchi non serve quando, nel corso dell'ultima campagna elettorale, aveva promesso 1000 posti in piu' di lavoro, ma per ora, invece, stanno per arrivare 1500 licenziamenti a causa di quella drammatica situazione chiamata "Sistema Siena", del quale il duo Mussari-Ceccuzzi e' stato il motore ed e' il primo colpevole'', si legge in un comunicato della Lega Nord. Secondo gli esponenti della segreteria del Carroccio, per ripristinare le condizioni dell'Mps, bisognerebbe ''colpire i responsabili: via le grinfie del Pd e delle lobbies senesi dalla Banca, basta nomine caratterizzate da mancanza di professionalita' e da scarso legame con il territorio. Per risparmiare, poi, non si puo' pensare di tagliare il reddito dei dipendenti, stressati dal budget e parte sana della "catena". Occorre operare sui gettoni e le poltrone nei CdA della Banca e delle controllate. Basta con i 14 milioni di sponsorizzazioni a calcio e basket, panem et circenses. Basta con i 64 milioni di euro pagati dal 2006 al 2010 per remunerare i poltronari dei CdA e la pletora dei dirigenti con responsabilita' strategiche''.