Piemonte: rivendeva online documenti storici, denunciato
Torino, 14 mar. (Adnkronos) - Rivendeva su internet alcuni documenti storici risultati provenienti dall'archivio della Parrocchia di Sant'Eusebio di Cortiglione di Robella, nell'astigiano, appartenente alla diocesi di Casale Monferrato. L'uomo, un rigattiere di 40 anni di Torino, e' stato individuato e denunciato per ricettazione dai Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale del capoluogo piemontese. L'attivita' di indagine inizia nel 2008 quando gli uomini del capitano Guido Barbieri, comandante del Nucleo, trovano in vendita su un noto sito un "registro manoscritto", compilato tra il 1838 ed il 1841 e relativo a battesimi, matrimoni e decessi avvenuti nel comune dell'astigiano. Dal nikname i militari risalgono al 40enne torinese e, dopo ulteriori approfondimenti, anche ad alcuni acquirenti residenti in Emilia Romagna e Lombardia. Nell'operazione sono stati recuperati cinque faldoni per un totale di 740 documenti (atti e registri) datati dal XVII al XX secolo. Dalle indagini, condotte con la collaborazione della Soprintendenza Archivistica del Piemonte e Valle d'Aosta, e' emerso che l'uomo aveva acquistato i documenti su una bancarella nel vercellese per 150 euro e tentava di rivenderli per circa 2mila euro. I documenti sequestrati, oggi sono stati ufficialmente restituiti dal direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Piemonte, Mario Turetta, al vescovo di Casale Monferrato, monsignor Alceste Catella.