E.on: in 2011 vendite +22% ma utile netto in calo del 30% a 2,5 mld

Dussendorlf, 14 mar. - (Adnkronos) - Il gruppo energetico tedesco E.On ha chiuso il 2011 con vendite in aumento del 22 % a 113 miliardi, ma con un Ebitda in calo del 30% a 9,3 miliardi di euro, mentre l'utile netto ha registrato una flessione a 2,5 miliardi di euro. Il debito si e' ridotto di altri 2 miliardi di euro a fine 2011 rispetto all'esercizio 2010. Il cda ha proposto un dividendo pari a 1 euro per azione. In una nota della compagnia, il Ceo Johannes Teyssen ha espresso un cauto ottimismo sottolineando che "abbiamo fatto buoni progressi nell'attuazione della nostra strategia". Sul forte calo degli utili, segnala E.On, pesano - fra l'altro - la chiusura delle centrali nucleari tedesche e una riduzione di circa 1 miliardo del business sulla produzione energetica in Europa. Per il 2012 E.On prevede un Ebitda in crescita tra 9,6 e 10,2 miliardi di euro, un utile netto sottostante compreso tra 2,3 e 2,7 miliardi e un dividendo pari a 1,10 euro per azione. Ancora migliori i risultati previsti per il 2013 quando l'Ebitda e' atteso tra 11,6 e 12,3 miliardi, un utile netto sottostante tra 3,2 e 3,7 miliardi. Per il business di E.On e' stimata una espansione positiva con potenziale di crescita nel settore delle rinnovabili, del gas upstream, in Russia e nei paesi al di fuori dell'Europa.