Agricoltura: sit-in Coldiretti Toscana a Roma contro falso pecorino (2)

(Adnkronos) - Al fianco delle imprese gli amministratori, molti rappresentanti degli enti locali, accompagnanti dai gonfaloni: ''La Toscana - lancia la mobilitazione Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Toscana - e' la regione piu' danneggiata e piu' imitata del nostro paese, e proprio per questo sara' grande il suo coinvolgimento nell'ambito della mobilitazione che vuole essere momento di denuncia pubblica ma anche di proposte''. L'azione di Coldiretti mira a portare al centro dell'attenzione pubblica il ''caso Simest'', la ''Societa' italiana per le imprese all'Estero''controllata dal Ministero dello sviluppo economico che avrebbe usato risorse pubbliche in maniera impropria finanziando direttamente o indirettamente la produzione o la distribuzione di prodotti alimentari, e piu' in generale l'effetto delocalizzativo che ha messo in moto. ''Gli italiani stanno contribuendo in maniera inconsapevole - spiega ancora Marcelli - a delocalizzare la produzione del nostro agroalimentare. In Italia, in Toscana, il tasso di disoccupazione continua a crescere ma il nostro paese crea posti di lavoro all'estero. Se questo non e' assurdo''. Insieme al falso Made in Italy a Montecitorio, di fronte alla sede del Ministero dello Sviluppo Economico e della Simest, gli agricoltori alzeranno il grado di attenzione sull'Imu, sul tavolo del lavoro tra Governo e Forze Sociali a cui Coldiretti non e' stata invitata e sulle leggi nazionali sull'etichettatura che nessuno si e' preso la responsabilita' di applicare. ''Porremo delle domande - conclude Marcelli - l'agricoltura e' patrimonio di tutti gli italiani''.