Crisi: Napolitano alla Treccani per seminario con Cer e Nomisma su competitivita' (3)

(Adnkronos) - Secondo le linee di analisi che verranno proposte, anticipa la Treccani, un paese dovrebbe essere considerato competitivo solo se e' in grado di assicurare un aumento del benessere ai propri cittadini. Accanto alle scelte delle imprese (che definiscono la tradizionale competitivita' con l'estero) occorre pertanto analizzare le conseguenze delle scelte pubbliche e la loro capacita' di mantenere la coerenza fra l'obiettivo di un maggiore benessere e il rispetto dei vincoli di bilancio pubblico, di bilancia dei pagamenti, di stabilita' dei prezzi. Assumono rilievo, in questo schema di analisi, elementi quali, sottolinea infine la Treccani, l'aumento del rendimento dell'istruzione (in Italia molto piu' basso che negli altri principali paesi), l'efficienza del sistema dei servizi pubblici (ma anche privati), l'utilizzo della domanda pubblica in chiave di attivazione di nuovi settori produttivi a basso contenuto di importazione (sanita', servizi alla persona etc.), l'utilizzo degli investimenti pubblici come strumento per l'ammodernamento del sistema produttivo. Nella sua lunga storia (l'Istituto omonimo nacque il 18 febbraio 1925 con lo scopo di pubblicare l'Enciclopedia Italiana e il Dizionario Biografico degli Italiani, per iniziativa dell'industriale e mecenate Giovanni Treccani) la Treccani ha sempre dedicato grande attenzione ai temi umanistici e scientifici, di ricerca e di servizio sociale, quindi anche economici. L'Istituto, riconosciuto quale ente di diritto privato di interesse nazionale e istituzione culturale , e' indipendente dallo Stato e da altri enti, anche per la parte finanziaria. La nomina del suo Presidente, per l'importanza culturale che riveste, spetta pero' al Presidente della Repubblica.