Toscana: Nencini, aspetto risposte dal console cinese
Firenze, 13 mar. - (Adnkronos) - ''E' passato piu' di un mese dall'incontro con la console generale cinese. Ancora aspetto, ma nessuna proposta concreta e' arrivata da quegli uffici''. L'assessore al bilancio e ai tributi della Toscana, Riccardo Nencini, torna a parlare del distretto cinese parallelo, a Prato e in Toscana: migliaia di imprese che lavorano, ''ma troppo spesso non pagano le tasse, non versano i contributi e non rispettano le piu' elementari norme sulla sicurezza''. ''E' passato piu' un mese da quando ho incontrato la console cinese a Firenze. Ho avanzato quattro proposte - ricorda - e ricevuto tre no''. ''Qualche segnale positivo si intravede - dice Nencini - Ci sono a Prato imprenditori cinesi che seguono corsi sulla sicurezza e la legalita' organizzati da alcune associazioni di categoria. Crescono gli iscritti alle associazioni. Ma la cronaca ci racconta anche di cinesi che fanno da banca per i trafficanti di droga e di lavoro ancora troppo sommeso. Luci, ma tante ombre. E per questo aspetto una telefonata dal console: perche' sono convinto che serva un fronte comune per arginare l'illegalita' diffusa in troppe aziende, che solo questa puo' essere la risposta, che servano proposte concrete e non ci si possa fermare alla dichiarazioni di intento''. (segue)