Caso Boni: Formigoni, maggioranza compatta
Milano, 13 mar. (Adnkronos) - "La maggioranza e' venuta compatta in aula, pronta a discutere della sostanza politica e a testimonianza di questo i due capigruppo hanno presentato una mozione perche' si potesse discuterne". E' quanto afferma il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che durante una pausa dell'animato dibattito che si e' aperto in Consiglio regionale sul 'caso Boni' ha poi definito "improvvida e inintelligente la mossa dell'opposizione che ha impedito che la discussione avvenisse presentando una mozione irricevibile" con la quale si chiedevano le dimissioni di Davide Boni dalla carica di presidente del Consiglio. "In nessuna aula parlamentare o consigliare -ha spiegato Formigoni- e' possibile discutere una mozione con la richiesta di dimissioni o di censura del presidente, che ha il ruolo istituzionale di essere super partes. L'accanimento non particolarmente brillante dell'opposizione -ha aggiunto Formigoni- ci ha fatto perdere l'occasione di parlare di politica mentre il presidente del Consiglio regionale (Carlo Saffioti in sostituzione dello stesso Boni che ha preferito assistere ai lavori dai banchi della Lega ndr) ai sensi dello statuto si e' comportato in modo ineccepibile dichiarando la mozione irricevibile", e investendo poi di questa decisione la giunta per il regolamento che si riunira' giovedi'. Per quanto riguarda la lettere che Boni ha inviato questa mattina a tutti i consiglieri e con la quale spiegava i motivi che lo inducono a non rassegnare le dimissioni "la lettera -ha commentato Formigoni- contiene tutta una serie di rilevazioni che mi sembra debbano essere valutate con attenzione. Siamo in presenza di indagini -ha concluso Formigoni- e non e' stato emesso neppure un rinvio a giudizio pertanto vale la presunzione di innocenza".