Omicidio Scazzi: sorella Cosima in aula parla di presunte molestie Misseri

Taranto, 13 mar. (Adnkronos) - E' finito poco fa l'interrogatorio piu' importante nell'ambito della nona udienza del processo davanti alla Corte di Assise del Tribunale di Taranto per l'omicidio della 15enne di Avetrana Sarah Scazzi, quello della zia Emma Serrano. Si tratta della sorella di Cosima Serrano, imputata e detenuta insieme alla figlia Sabrina Misseri, con le accuse di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere. La deposizione e' durata circa un'ora e mezza. La donna, incalzata dalle domande dei pm e dei difensori, si e' soffermata sulle presunte molestie che Michele Misseri, padre di Sabrina e marito di Cosima, avrebbe rivolto nei confronti di una donna, forse una parente, anche se non le ha sapute collocare bene nel tempo. Poi ha parlato del rapporto tra la sorella Concetta Serrano Spagnolo, madre della vittima, e l'altra sorella Cosima. A quest'ultima Emma e' rimasta piu' vicina sin dopo il primo arresto di Sabrina ma anche dopo i nuovi arresti di madre e figlia. La teste ha affermato che le relazioni in famiglia prima di questi fatti erano buone e che la questione dell'eredita' dei loro genitori non aveva creato tensioni, tanto che, quando i carabinieri chiedevano di sentire da sola Concetta in caserma, tutte e tre avrebbero chiesto di essere presenti perche' per loro era la stessa cosa.