Mafia: giudici Firenze, uccisione Borsellino fu variante anomala

Firenze, 12 mar. (Adnkronos) - "L'uccisione del giudice Borsellino resta nelle motivazioni e nella tempistica una variante anomala". Lo affermano i giudici della Corte d'Assise di Firenze, nelle motivazioni della sentenza con cui hanno condannato all'ergastolo il boss di Brancaccio Francesco Tagliavia per le stragi mafiose del '93-'94. "Se Borsellino avesse saputo o meno -scrivono ancora i giudici- dell'esistenza di una trattativa" tra Stato e mafia, "che in caso affermativo certamente avrebbe avversato in ogni modo perche' rappresentava la negazione stessa della battaglia condotta da sempre con Falcone, e' circostanza probabile ma ancora oggi, a quel che consta, processualmente non accertata".