Camorra: attentati per costringere Comune a dare contributi a moglie boss, 5 arresti (3)
(Adnkronos) - Nel corso delle successive indagini la squadra mobile di Caserta ha accertato il coinvolgimento nell'episodio delittuoso di Palladino Spallieri e Pietro Iulio e avrebbe appurato che Di Nuzzo, Spallieri e Iulio erano stati anche gli autori dell'attentato del 1 agosto ai danni del sindaco facente funzioni di Cervino, Biagio Di Nuzzo. L'attentato sarebbe stato commesso in segno di ritorsione per la mancata erogazione alla moglie di Spallieri da parte dell'amministrazione comunale di Cervino del reddito di cittadinanza. La Dda e la squadra mobile casertana avrebbero accertato l'organica appartenenza di Giuseppe Di Nuzzo, Pietro Iulio e Palladino Spallieri al clan capeggiato dai fratelli Giorgio e Clemente D'Albenzio, referenti a Cervino del clan Belforte. L'incendio all'auto dell'imprenditore avrebbe consentito agli inquirenti di appurare il coinvolgimento diretto di Giorgio D'Albenzio e del figlio Andrea in alcuni tentativi di estorsione posti in essere nei confronti dell'imprenditore tra il 2009 e il 2010.