Mafia: giudici Firenze, inconsistente ipotesi Forza Italia dietro stragi
Firenze, 12 mar. - (Adnkronos) - ''Non ha trovato consistenza l'ipotesi secondo cui la nuova 'entita' politica' si sarebbe addirittura posta come mandante o ispiratrice delle stragi'' di mafia del '93-'94. E' un passaggio delle motivazioni della sentenza con cui i giudici di Firenze hanno condannato all'ergastolo, il 5 ottobre 2011, il boss del Brancaccio Francesco Tagliavia, nel processo per le stragi mafiose. La 'nuova entita' politica' di cui si era parlato nel processo era la nascente Forza Italia. ''Una trattativa'' tra mafia e Istituzioni ''indubbiamente ci fu e venne, quantomeno inizialmente, impostata su un 'do ut des' - scrivono ancora i giudici -. L'iniziativa fu assunta da rappresentanti delle istituzioni e non dagli uomini di mafia'' e ''l'obiettivo che ci si prefiggeva, quantomeno al suo avvio, era di trovare un terreno con Cosa Nostra per far cessare la sequenza delle stragi''.