Caso Boni: Zunino e Ghezzi ricorrono a Tribunale Riesame su sequestro carte

Milano, 12 mar. (Adnkronos) - Il presidente del consiglio regionale lombardo Davide Boni, indagato per corruzione dalla Procura di Milano, non ricorrera' al Tribunale del Riesame sul sequestro di carte avvenuto nel suo ufficio nel corso della perquisizione disposta dagli inquirenti la scorsa settimana. Per il suo difensore, l'avvocato federico Cecconi, i militari della Gdf "hanno portato via copia del contenuto dei computer e documentazione che secondo noi non ha valore probatorio". Al Riesame, invece, ricorrono l'imprenditore Luigi Zunino e Dario Ghezzi, capo della segreteria politica di Boni. L'udienza si terra' tra non meno di una ventina di giorni, ma la data precisa sara' fissata solo dopo che la procura avra' depositato eventuali altri atti a sostegno dei sequestri. Intanto e' stata formalmente trasmessa al gip la richiesta di proroga dei termini di indagini essendo scaduti i primi 6 mesi. I magistrati motivano la richiesta di proroga con la complessita' dell'inchiesta , e riguarda le persone gia' indicate nel decreto di perquisizione e cioe' Boni, Ghezzi, Zunino, l'imprenditore Francesco Monastero, l'architetto Michele Ugliola, suo cognato Gilberto Leuci.