Arte: Battaglia Anghiari, scoperto nero come Gioconda, e' la firma di Leonardo/Il punto

Firenze, 12 mar. - (Adnkronos) - C'e' la ''firma'' di Leonardo da Vinci nella parete est del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Un campione di materiale di colore nero, trovato dietro l'affresco di Giorgio Vasari ''La battaglia di Marciano'', ha una composizione chimica uguale al pigmento nero indentificato nelle vele marroni della ''Gioconda'' e del ''San Giovanni Battista'', due capolavori di Leonardo al Louvre. La clamorosa scoperta e' stata annunciata dall'ingegnere Maurizio Seracini, professore dell'Universita' della California a San Diego, che oggi a Firenze, insieme al sindaco Matteo Renzi, ha fatto il punto sulla 'caccia' all'affresco scomparso di Leonardo, ''La battaglia di Anghiari'', dipinto nel 1503. Il pigmento nero, composto da manganese e ferro nella miscela specifica creata dal genio di Vinci, e' stato identificato grazie alle analisi chimiche sui materiali estratti durante i sei sondaggi sull'affresco del Vasari, realizzati tra novembre e dicembre scorsi. Nella stessa occasione sono stati trovati anche frammenti di materiale rosso, associati a lacca rossa, un colorante usato sulle tavole ad olio; uno strato beige; frammenti lattiginosi di calcite (carbonato di calcio): per Seracini possono essere stati applicati solamente con un pennello. Il gruppo di ricerca di Seracini ha accertato inoltre l'esistenza di un'intercapedine tra la parete sulla quale Vasari ha dipinto il suo affresco e il muro retrostante. La scoperta suggerisce che Vasari, ha precisato Seracini, "potrebbe aver voluto preservare il lavoro di Leonardo erigendo una parete di fronte all'affresco della 'Battaglia di Anghiari'. Nessun'altra parete nel Salone dei Cinquecento presenta un vuoto come in questo caso". (segue)