Fumetti: addio a Maria Grazia Perini, madrina italiana dei supereroi
Milano, 12 mar. - (Adnkronos) - La giornalista Maria Grazia Perini, considerata la ''madrina'' italiana dei supereroi a fumetti creati da Stan Lee, e' morta ieri a Triuggio (Milano), dopo una lunga malattia, all'eta' di 61 anni. Perini ha diretto il ''Corriere dei Piccoli'', ''Snoopy'', ''Quattrozampe'', ''Eureka'' e le collane Rizzoli Junior e Milano Libri. Si fece conoscere come coordinatrice di tutte le testate Marvel edite dalla Editoriale Corno, dove entro' nel 1968. E' stata lei a pubblicare e a tradurre centinaia di fumetti (tra i quali l'Uomo Ragno, I Fantastici Quattro, Devil, Thor) e a battezzare in italiano personaggi come la Donna Invisibile, la Torcia Umana e il Dottor Destino. Nominata redattore capo della rivista ''Eureka'', Perini fece approdare sulle pagine della testata autori come Bonvi con le ''Sturmtruppen'', Giampaolo Chies con ''Virus Psyck'' e Pino Zac. Al personaggio Tommy Wack, di cui Maria Grazia Perini e' stata anche traduttrice delle strisce, fu dedicata una pubblicazione mensile di cui Perini divenne direttrice. Nel 1974 ideo' e diresse la prima rivista italiana dedicata all'horror, ''Il Corriere della Paura''. Nel 1975 vinse il premio dell'Anaf - Associazione Nazionale Amici del Fumetto ''per l'impulso dato alla Editoriale Corno con il suo apporto di idee, esperienza ed entusiasmo''. Passata alla Rizzoli nel 1981, con la qualifica di direttore editoriale si occupo' dell'allora nuova collana Rizzoli Junior, dedicata alla letteratura per bambini e ragazzi, e della produzione della Milano Libri. Come direttrice rilancio' ''Il Corriere dei Piccoli'' e le fu affidata anche la direzione del mensile ''Snoopy''. Al ''Corriere dei Piccoli'' apporto' cambiamenti radicali, eliminando quasi del tutto i fumetti tratti dai cartoni animati giapponesi, dando spazio ad autori italiani emergenti e creando una serie intitolata ''Gino'', ovvero l'etologia spiegata ai bambini che incontro' il favore del pubblico, arrivando infine a far cambiare il titolo della testata ne ''Il Corrierino''.