Sardegna: Colli (Psd'Az), Cdm su lingue minoritarie colma ritardo ventennale (2)
(Adnkronos) - Il riferimento del Segretario sardista e' al superamento degli ostacoli giuridici e legislativi che hanno impedito alla Regione Sardegna di poter legiferare compiutamente in materia: ''Fino ad oggi l'art. 6 della Carta Costituzionale del 1948 era messo in pratica soltanto a beneficio dei gruppi linguistici protetti da trattati internazionali quali i sud tirolesi dell'Alto Adige, i francofoni della Valle d'Aosta e gli Sloveni del Friuli, mentre la minoranza linguistica della Sardegna, pur riconosciuta con la legge n. 482/99, godeva di una minore tutela ed era dunque palesemente discriminata''. Ora Colli auspica che anche la Giunta regionale faccia la sua parte: ''Mi aspetto che il Presidente Cappellacci si attivi celermente perche' l'attuazione del bilinguismo riguarda anche l'ambito economico e dell'occupazione, cosi' come gia' capita in realta' come quelle altoatesina e friulana sia nei concorsi che nelle assunzioni presso la pubblica amministrazione''.