Aosta: piccioni anche in ospedale, al via campagna Usl e multe fino a 150 euro (2)
(Adnkronos) - ''I soggetti piu' a rischio - aggiunge Verardo - sono le persone con un sistema immunitario compromesso, quali bambini, donne in gravidanza, anziani, pazienti oncologici. Un altro rischio sanitario e' costituito dalla diffusione delle zecche dei colombi che possono pungere l'uomo con possibili reazioni allergiche anche gravi. Non va poi sottovalutata la dispersione di polveri di origine animale (feci, piume, desquamazioni cutanee, residui di uova dischiuse) nei condotti per l'aereazione che puo' determinare l'insorgenza di patologie diverse su base allergica (polmonari e cutanee) in soggetti particolarmente sensibili, quali bambini e anziani''. Per fare fronte al problema anche gli Enti Locali hanno messo a punto azioni di bonifica quali chiusura di siti di deposizione di uova, rimozione del guano e disinfestazioni, e hanno provveduto al posizionamento di appositi dissuasori su balconi e cornicioni. Sono numerosi i sindaci che hanno emanato apposite ordinanze (e' il caso del Comune di Aosta) che vietano ai cittadini di somministrare cibo ai piccioni (prevedendo ammende per i trasgressori) e che invitano gli stessi a chiudere, con interventi edilizi adeguati o con reti a maglia fitta, le cavita' accessibili. (segue)