Ambiente: Comitato tutela Porto Miggiano lancia allarme, stop edilizia selvaggia

Lecce, 11 mar. - (Adnkronos) - Quella di Porto Miggiano e tutto il territorio di Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce, sono tra le aree piu' incontaminate e meno compromesse del Salento: falesie a picco sul mare, macchia mediterranea, ulivi, un luogo che spesso viene usato come cartolina ma da sempre a rischio di speculazione edilizia e ancora nei giorni scorsi articoli di giornali e servizi tv, interrogazioni parlamentari e regionali e soprattutto il 'Comitato di Tutela Porto Miggiano', nato su Facebook, che conta oltre 10 mila iscritti, hanno lanciato diversi allarmi su interventi edilizi che comprometterebbero una bellezza paesaggistica considerata senza paragoni. I carabinieri del Noe di recente hanno effettuato sopralluoghi e acquisito i documenti relativi ai lavori in corso sulla falesia di Porto Miggiano, su disposizione della Procura della Repubblica, probabilmente per verificare la rispondenza tra i lavori preventivati e quelli effettuati che per i comitati ambientalisti sarebbero troppo invasivi. Il sindaco di Santa Cesarea Terme Daniele Creti' e l'assessore regionale all'Assetto del Territorio Angela Barbanente, che nei giorni scorsi si sono incontrati per fare il punto della situazione, precisano alcuni aspetti e invitano a distinguere le questioni sul tappeto che invece sono state messe in relazione. Sul consolidamento della falesia di Porto Miggiano, in arretramento perche' continuamente erosa dalle mareggiate, ''ci sono tutti i pareri'', spiega all'Adnkronos il sindaco Creti'. ''I lavori stanno procedendo secondo progetto, per cui cosi' come ha detto anche l'assessore Barbanente, e' tutto regolare. D'altronde si tratta di interventi di consolidamento e messa in sicurezza: quale interesse avrebbe il Comune ad effettuare eventuali opere difformi? Non esiste''. (segue)