Terrorismo: 'Grazie Italia', gen. Dozier festeggia 30 anni liberazione da Br (3)
(Adnkronos) - ''Entrammo nel covo -ha raccontato ancora il dirigente di Polizia- e io ho preso una brigatista per il collo, impedendo che potesse far fuoco sui miei uomini. Abbiamo colto di sorpresa le Br, anche se i cinque terroristi erano armati e avevano anche bombe amano. Rimasero sorpresi tutti. Tranne uno, il carceriere, che fu colpito con il calcio della pistola da uno dei miei uomini. Fu l'unico ferito nell'operazione. Aveva una pistola puntata verso il generale ma un uomo del Nocs, con l'unghia del caricatore diede un colpo al terrorista che crollo' in una pozza di sangue''. ''Il mio uomo era autorizzato a sparargli -ha sottolineato l'ex capo del commando Nocs che libero' Dozier- e la minaccia che il brigatista portava al generale era concreta. Ma quel calcio di pistola lo neutralizzo' senza ucciderlo. Un altro uomo del mio commando nel frattempo aveva 'coperto' Dozier, mettendosi tra il terrorista e il generale. Pochi minuti dopo la notizia aveva fatto il firo del mondo. Dozier fu portato in questura per la conferenza stampa. So che il presidente americano Reagan fu avvisato alle 5 di mattina del successo del blitz''. ''Dozier non ha mai parlato -rimarca il dirigente generale della Polizia- e, tornato negli Stati Uniti, e' stato promosso''. ''I nemici di oggi -ha detto ai giornalisti il generale Nato- non sono piu' i miei nemici: sono gli estremisti islamici che terrorizzano la popolazione dei propri paesi e i cittadini degli altri Stati. I governi devono cambiare strategia''. Ai suoi 'liberatori' Dozier ha consegnato una medaglia ricordo. Sul retro c'e' scritto: ''Un sincero apprezzamento. J. Lee Dozier''.