Palermo: Costa apre al Pdl, terremoto nel Terzo Polo/Il Punto (3)
(Adnkronos) - Massimo Costa rinnova, quindi, il suo appello alle ''forze sociali, economiche, imprenditoriali, culturali, ai movimenti politici e del territorio'' per ''salvare Palermo''. E spiega: ''E' giunto il momento per riappacificare Palermo, e' finito il tempo dei sofismi e dei manicheismi. Abbiamo un solo esempio da seguire che si chiama Mario Monti che ci ha restituito un pizzico di orgoglio di essere italiani''. ''Se c'e' una chance per Palermo e' nell'unione e non nelle divisioni - spiega- e ribadisco anche oggi che ci vuole rispetto per tutti ma paura di nessuno''. E conclude: ''Per essere chiari: sono convinto che l'appello che faccio oggi ad Alfano e Cascio debba essere raccolto. Per il bene di tutti''. E quando i giornalisti chiedono a Costa cosa accadrebbe se Lombardo ritirasse il suo sostegno, nel caso in cui ci fosse l'alleanza con il Pdl, Costa replica serafico: ''Io sono interessato al progetto per la citta'. E vado avanti comunque. Ma ritengo che uomini che hanno importanti funzioni istituzionali, oggi devono dimostrare senso di responsabilita'. Per me parla il documento approvato ieri, che lancia un appello ai movimenti politici. Nomino il Pdl perche' ha chiaramente manifestato interesse verso questo progetto. Ma l'appello e' aperto a tutti, a ogni singolo cittadino''. Ma si dice anche disposto ''a fare cento passi indietro, perche' sono interessato al bene della citta'. Ci vuole una grande maggioranza, non e' piu' tempo di alchimie politiche. I cittadini e io non siamo interessati a etichette''. (segue)