L'Aquila: madre giovane vittima stupro, a mia figlia serve rispetto e riservatezza
Roma, 10 mar. - (Adnkronos) - ''E' un momento estremamente difficile. Vorrei chiedere a nome di mia figlia il rispetto per una storia che gia' di per se' e' pesante, e credo che solo con il rispetto e la riservatezza le persone possano essere facilitate a riacquistare la propria vita. I tempi di recupero di mia figlia saranno abbastanza lunghi; spero che la fede e Dio possano aiutarla''. Lo dice la madre della ragazza vittima di stupro nell'Aquilano nella notte tra l'11 e il 12 febbraio, in collegamento telefonico, con ''Domenica Cinque'', in onda domani, alle ore 16.05 su Canale 5. ''Io ringrazio tutti per la solidarieta' - prosegue la signora - e soprattutto la citta' dell'Aquila, una citta' che merita rispetto, ma chiediamo anche tanta pace e riservatezza perche' il rumore, forse, non ci sta aiutando molto a riacquistare un equilibrio del quale abbiamo tanto bisogno''. In merito al fatto che l'avvocato Alberigo Villani, legale difensore dell'accusato Francesco Tuccia, abbia inavvertitamente rivelato, in altre trasmissioni, l'identita' di sua figlia, la donna confida: ''Credo che questa cosa rappresenti un ulteriore ostacolo a riacquistare una vita e rappresenta una pesante difficolta' in piu'. Mia figlia mi ha chiesto dove potra' andare a vivere adesso''. ''C'e' stato un momento di nervosismo in una trasmissione e inavvertitamente mi puo' essere scappato il nome della ragazza - dice l'avvocato Alberigo Villani - E' stato un fatto inavvertito. Chiedo scusa''.