Arte: Ferrara, all'Ermitage Italia Sergej Androsov racconta Pietro il Grande (2)

(Adnkronos) - Fino all'avvento di Pietro Il Grande in Russia infatti vigeva il 'veto' da parte della Chiesa Ortodossa che riteneva che le statue tridimensionali costituissero una sorta di forma di sopravvivenza del paganesimo e dei suoi idoli, fu lo zar a infrangere questo divieto raccogliendo in totale circa 200 statue italiane e antiche romane. Segej Olegovi? Androsov e' un noto storico dell'arte pietroburghese, laureato all'Istituto di pittura, scultura ed architettura 'I.E. Repin' della Accademia di Belle Arti a Leningrado (Facolta' di Teoria e Storia dell'Arte), dal 1971 e' curatore della scultura italiana al Museo Statale Ermitage. Nel 1999 viene nominato a capo della sezione della pittura e della scultura dei secoli XIX e XX e nello stesso anno riceve la nomina di vice-direttore di quel Dipartimento. Dal 2006 e' Direttore del Dipartimento di arte figurativa europea presso il Museo Statale Ermitage. Androsov e' membro dell'Ateneo Veneto, dell'Accademia di Belle Arti di Carrara e dell'Accademia Aruntica di Carrara, dell'Accademia russa delle scienze naturali oltre che del consiglio scientifico della Fondazione Ermitage Italia. Ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Grinzane Cavour (2006) e il Premio Giacomo Quarenghi (2010) per la storia dell'arte.