Milano: arrestati due ecuadoregni per traffico internazionale cocaina (2)

(Adnkronos) - A condurre l'operazione che ha svelato il traffico internazionale di cocaina sono stati gli agenti del commissariato Mecenate. Gli arrestati sono J.G.G., 37enne, e T.S.B., 33enne, che facevano parte di un gruppo che veicolava la droga tramite ignari corrieri da Machala, nell'Ecuador sudoccidentale, all'Italia, tramite la Spagna. Con una spedizione a trimestre i trafficanti gestivano il commercio della cocaina il cui prezzo al chilo in patria era di 6mila dollari e fruttava, sul territorio italiano, quasi 40mila euro (un margine di 46mila dollari, circa 35mila euro). L'indagine e' iniziata nello scorso agosto, quando un cittadino ecuadoriano si e' presentato al Commissariato di via Quintiliano per denunciare il fatto che i due figli, di 12 e 14 anni, erano stati fermati dalla polizia spagnola a Madrid (non in Ecuador come precedentemente comunicato) con un chilo di cocaina nei bagagli. L'Ecuador, riporta il sito specializzato Insightcrime.org, e' sempre piu' importante nella mappa mondiale del traffico di cocaina. Nel 2009 vennero sequestrate nel Paese 65 tonnellate di polvere bianca, un quantitativo secondo solo a quello della Colombia. Da allora i sequestri sono calati, ma alcuni esperti attribuiscono questo calo non a una diminuzione del traffico, bensi' alla chiusura della base aerea Usa di Manta, dalla quale gli americani monitoravano le spedizioni di coca lungo la costa Pacifica dell'Ecuador. Il Dipartimento di Stato Usa stima che circa 220 tonnellate di cocaina passino dall'Ecuador ogni anno: nel Paese sono ritenute molto attive organizzazioni criminali colombiane e si hanno ragioni per credere che abbia una base in Ecuador anche il cartello messicano di Sinaloa.