Arsenico: Provincia Viterbo pronta a chiedere poteri straordinari (2)

(Adnkronos) - La Provincia ha quindi proposto ai sindaci di richiedere un incontro al presidente della Regione Lazio Renata Polverini per prospettare un'ipotesi alternativa. I Comuni si potrebbero fare carico degli interventi necessari, all'interno di una strategia unitaria coordinata dall'Ato, dietro la garanzia di un rimborso dei costi da parte della Regione in un arco temporale da definire. La proposta pero' ha incontrato lo scetticismo dei sindaci, in quanto molti dei Comuni interessati non hanno la possibilita' di contrarre nuovi mutui. Tuttavia e' stata ribadita l'esigenza di agire unitariamente sotto il coordinamento della Provincia. Il presidente Meroi ha comunicato che, nella giornata di martedi', incontrera' il presidente Polverini, alla quale chiedera' un incontro con la Provincia e i Comuni in tempi brevi. ''Quella che stiamo affrontando - ha aggiunto Meroi - e' una fase di emergenza, e lo dimostra il fatto che la gestione del problema e' stata affidata a livello regionale ad un commissario straordinario. Il sindaco e' la massima autorita' sanitaria sul territorio ed e' responsabile della salute pubblica. Se entro il 31 dicembre 2012 il problema non sara' risolto, i sindaci che non emetteranno le ordinanze di non potabilita' dell'acqua nei propri comuni commetteranno un reato. I sindaci saranno quindi costretti a vietare l'utilizzo dell'acqua per evitare di incorrere in un procedimento penale, con tutti i disagi che inevitabilmente graveranno sui cittadini. Una situazione d'emergenza come questa non puo' che essere gestita con il trasferimento dei poteri straordinari, gia' concessi alla Regione, sul territorio. Impensabile seguire le procedure ordinarie. Ritengo - conclude Meroi - che debba essere questa la richiesta da presentare con forza, tutti insieme, alla Regione''.