Giglio: udienza Concordia, periti Codacons chiedono informazioni su scatola nera

Grosseto, 9 mar. - (Adnkronos) - Con l'udienza iniziata oggi a Grosseto "i periti nominati dal gip Valeria Montesarchio hanno dato il via all'esame concreto della scatola nera della nave Costa Concordia". Lo comunica il Codacons in una nota, spiegando che i consulenti tecnici di parte nominati dall'associazione dei consumatori hanno presentato oggi una istanza. Nell'istanza, spiega il Codacons, si chiede: "In relazione al sistema Voyage Data Recorder, sia per il sistema alloggiato in plancia che per la capsula Frm di sicurezza, i Ctp chiedono che venga acquisita agli atti e resa prontamente disponibile alle Parti la documentazione tecnica (sia quella in possesso della Costa Crociere, quali schede tecniche e manuali d'istallazione e d'uso, sia quella disponibile presso il costruttore) dalla quale si possano evincere, tra le altre, almeno le seguenti informazioni: costruttore, anno di costruzione, modello; configurazione presente a bordo della Costa Concordia e interfacce con la strumentazione; software per il display dei dati; le modalita' operative da attivare al momento dell'abbandono nave per preservare i dati, con particolare riferimento al salvataggio degli stessi sulla memoria del computer di servizio (Removable Memory Module). Inoltre, nell'istanza il Codacons chiede di accertare: "la presenza o meno, sul modello istallato a bordo della Costa Concordia, dell'opzione che permette di esportare i dati in uno dei tanti formati non proprietari (ad esempio Csv); la presenza o meno sul suddetto modello dell'opzione che consente di trasmettere i dati via satellite alla centrale operativa; ogni altra informazione utile al recupero dei dati registrati, alla loro interpretazione e all'utilizzo degli stessi da parte di un sistema di visualizzazione, compreso il formato di registrazione, gli standard di riferimento, le interfacce hardware e software da utilizzare". (segue)