Mafia: e' di Placido Rizzotto lo scheletro ritrovato tre anni fa a Corleone
Palermo, 9 mar.- (Adnkronos) - Appartengono a Placido Rizzotto, il sindacalista sequestrato e ucciso dalla mafia nel 1948, i resti scheletrici ritrovati e sequestrati nel settembre del 2009 a Rocca Busambra, nelle campagne di Corleone (Palermo). L'identita' dei resti e' stata accertata da esami di laboratorio eseguiti dal Gabinetto della Polizia Scientifica di Palermo. I resti dello scheletro ritrovato furono comparati con il Dna di un parente di Placido Rizzotto morto anni fa per per cause naturali. Cosi' e' stato possibile risalire all'identita' del partigiano e sindacalista. Esponente del partito socialista, Rizzotto fu rapito a 34 anni mentre stava andando a una riunione politica. A essere accusato della sparizione di Rizzotto fu il boss Luciano Liggio ma venne assolto per insufficienza di prove. Un pastore bambino, che assistette all'omicidio venne invece ucciso. Ad occuparsi delle indagini fu l'allora giovane capitano Carlo Alberto Dalla Chiesa. Alle 11 i dettagli della vicenda verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terra' alla questura di Palermo.