Carceri: Psd'Az, verificare ipotesi trasferimento detenuti 41-bis in nuovo istituto Sassari

Cagliari, 8 mar. - (Adnkronos) - ''Occorre verificare celermente la fondatezza delle ipotesi di destinazione della prima parte del carcere di Bancali (Sassari, ndr) che sara' pronta all'uso che sarebbe destinata ai detenuti in regime di ''carcere duro'' ex articolo 41-bis''. Questa la sollecitazione del Consigliere regionale della Sardegna Efisio Planetta (Psd'Az) contenuta in una interpellanza rivolta al Presidente della regione Ugo Cappellacci che sollecita ad esprimere ''la forte contrarieta' della Regione Sardegna rispetto a questo scellerato intendimento''. Secondo l'esponente sardista si tratterebbe di una ''decisione ministeriale assunta unilateralmente non tenendo nella minima considerazione il parere della comunita' locale e di chi la rappresenta. Queste circostanze denunciano il carattere spiccatamente neocolonialista dell'attuale Governo italiano e se confermate incideranno negativamente sul futuro del territorio - dichiara il consigliere dei Quattro mori - anche e soprattutto per le conseguenze sociali che deriverebbero dalla presenza di un carcere di massima sicurezza in un territorio gia' fortemente penalizzato dall'infausta esperienza dell'isola dell'Asinara''. Le perplessita' di Planetta riguardano anche le procedure di affidamento degli appalti per la costruzione dei tre nuovi istituti penitenziari sardi e la motivazione per cui siano state secretate: ''Le gare per l'affidamento dei lavori vennero curiosamente dichiarate secretate con decreto del Ministro della giustizia ed i relativi appalti vennero assegnati nel dicembre 2005 a tre societa' che si erano aggiudicate anche i lavori per il G8 della Maddalena, fra cui, per il carcere di Bancali, proprio la Anemone srl - precisa Planetta - gia' tristemente nota alle cronache per gli scandali connessi alla ricostruzione dell'Aquila''. (segue)