8 marzo: la Festa per le donne in carcere, esposti lavori artigianali detenute

Roma, 8 mar. - (Adnkronos) - Celebrare anche in carcere la Festa della Donna, dare modo alle detenute di proporre all'esterno delle mura dei penitenziari le proprie realizzazioni artigianali. Questo il senso delle iniziative organizzate dal ministero della Giustizia in occasione della ricorrenza, che prevedono l'esposizione e la vendita di prodotti creati in carcere dalle detenute. In questo modo si vuole dare impulso al lavoro femminile in carcere, facendo conoscere all'esterno cio' che le detenute creano nei penitenziari e abbattendo, cosi', le barriere che naturalmente separano il mondo del carcere da quello esterno. La prima di queste iniziative e' in programma domani a Roma, alle 10, a Palazzo Marini. Verranno presentate in quest'occasione le borse di cotone prodotte dalle detenute allieve del corso di decorazione pittorica, che si trovano all'interno dell'istituto femminile di Rebibbia. Per queste donne il corso e' un'occasione di svago e di espressione della propria creativita', nonche' l'opportunita' di apprendere qualcosa che potra' tornare loro utile anche una volta uscite di prigione. Le borse presentate, inoltre, potranno essere acquistate il 16 e 17 marzo in tutti i super e ipermercati Coop del Lazio. Un'altra iniziativa legata alla Festa della Donna si svolgera' ad Alba (Cn). Qui, domani, la "Bottega Quetzal" e la "Casa di Pinocchio" esporranno alle 18 accessori realizzati artigianalmente, con materiale di riciclo, dalle detenute dell'atelier di cultura manuale "Fumne". L'atelier, creato nel 2008 nei carceri di Lorusso e Cutugno di Torino, e' una scuola artigianale gestita dalle detenute. La scuola, in particolare, e' promotrice di un progetto che organizza laboratori che possono essere seguiti da donne "libere". (segue)