Sicilia: il 35% dei bimbi in sovrappeso, poca frutta e spesso bibite gassate
Palermo, 8 mar. - (Adnkronos) - Se la percentuale dei bambini in sovrappeso e obesita' si conferma al 29%, un altro 10% puo' definirsi a rischio in quanto 'predisposto' per fattori di rischio familiari o abitudini alimentari quali il Bmi (indici di massa corporea) dei genitori, abitudine a spuntino e merenda qualitativamente non corretti, prima colazione non adeguata e scarso movimento. Lo dimostrano i dati del '2° Osservatorio Nutrikid' realizzato da Nestle' in collaborazione con la clinica pediatrica dell'Ospedale San Paolo di Milano e con Spes - Societa' per l'educazione alla salute e il centro di ricerca Ales Research. In Sicilia, in particolare, sembrano riconosciuti i benefici dell'attivita' fisica con l'81% dei bambini che pratica sport tutte le settimane, ma si riscontrano ampi margini di miglioramento per quanto riguarda la corretta alimentazione: circa il 35% risulta oggi in sovrappeso o obeso, contro il 29% della media nazionale. I piccoli siciliani, dunque, mantengono ancora abitudini scorrette, tendono a saltare la prima colazione (il 12% contro il 10 % della media nazionale), e coloro che invece la consumano regolarmente lo fanno in maniera ripetitiva, poco varia e poco abbondante, consumando preferibilmente latte e biscotti o cereali. Anche la buona abitudine di consumare almeno 3 porzioni di frutta al giorno non e' stata ancora adottata completamente, con un 18% dei bambini che non ne mangia mai o lo fa solo occasionalmente. Ottimo 'risultato' invece per il consumo di pesce, con ben l'82% dei bambini siciliani che lo consuma almeno una volta a settimana. Purtroppo pero', a pranzo e a cena si trovano troppo spesso bibite gassate (35% contro il 20% della media nazionale).