Ricerca: scienziato Sissa Trieste svela segreti cervello su rivista Neuron (2)

(Adnkronos) - Il sistema visivo umano, cioe', e' in grado di riconoscere centinaia di migliaia di oggetti diversi, nonostante l'incredibile varieta' di pose, dimensioni, posizioni in cui ci appaiono. Siamo in grado, per esempio, di riconoscere istantaneamente una faccia famigliare, a prescindere dal fatto che essa sia in luce o in ombra, appaia di fronte o di profilo, sia isolata o circondata da altri oggetti. Questa facolta' e' detta riconoscimento invariante. E nonostante tale riconoscimento sia per noi immediato e non richieda alcuno sforzo, nessun sistema di visione artificiale e nessun calcolatore, per quanto potente, sono in grado di eguagliare accuratezza, affidabilita' e velocita' del riconoscimento visivo umano. Da un punto di vista evolutivo, questa capacita' cognitiva e' funzionale alla nostra sopravvivenza. Molte delle nostre attivita' quotidiane, dalla ricerca del cibo alle interazioni sociali, dall'utilizzo di attrezzi al potersi muovere nel traffico, dipendono infatti dalla capacita' di estrarre in modo accurato e veloce l'identita' degli oggetti tra tutte le informazioni che raggiungono la nostra retina. ''La comprensione dei meccanismi neuronali che consentono al cervello di interpretare la straordinaria ricchezza di informazioni visive rappresenta non solo una delle maggiori sfide delle neuroscienze sistemiche e computazionali, ma anche un passo fondamentale verso lo sviluppo di sistemi di visione artificiale'', commenta il neuroscienziato. (segue)