Ricerca: scienziato Sissa Trieste svela segreti cervello su rivista Neuron (3)

(Adnkronos) - Il riconoscimento visivo e' infatti un processo di elaborazione dell'informazione molto complesso, tanto che nei primati non umani meta' della corteccia cerebrale e' destinata allo svolgimento di compiti visivi. Zoccolan e il suo team hanno scoperto recentemente che anche i ratti riescono a codificare in modo invariante gli oggetti, il loro sistema visivo e' in grado cioe' di identificare un oggetto nonostante appaia di volta in volta in posizioni, dimensioni e contesti differenti. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul 'Journal of Neuroscience'. Nel laboratorio alla Sissa, il team di Zoccolan studia le proprieta' e i limiti del riconoscimento visivo invariante, effettuando esperimenti di psicosifisica e neurofisiologia, con l'obiettivo di scoprire i meccanismi neuronali della visione per poter sviluppare sistemi artificiali che si ispirano all'architettura cerebrale.