Tav: P. Chigi, linea Frejus fuori mercato, serve nuova opera
Roma, 8 mar. (Adnkronos) - La linea storica del Frejus e' fuori mercato, come una macchina da scrivere nell'era del computer, e serve una nuova infrastruttura in grado di soddisfare la domanda di merci e passeggeri. E' questa la risposta che fornisce il dossier pubblicato sul sito di Palazzo Chigi alla domanda se vi sia davvero bisogno della nuova linea Torino- Lione, visto il calo del traffico sulla direttrice storica del Frejus. Allo stato attuale, il collegamento italo-francese e' una linea di montagna, che costringe i treni ad una salita di 1250 metri di quota con sovra costi esorbitanti, che passa attraverso una galleria dove non entrano i containers oggi in uso per il trasporto merci. ''E', dunque, una linea fuori mercato'', sottolinea l'approfondimento. I flussi di interscambio Italia- Francia nel quadrante ovest (da Ventimiglia al Monte Bianco) sono stati negli ultimi dieci anni costanti in quantita' (fra 38 e 40 milioni di tonnellate) ed in valore (circa 70 miliardi d'interscambio). Questi valori sono superiori (110%) a tutti quelli che interessano la Svizzera. Ma mentre in questo quadrante (italo-elvetico) la ferrovia intercetta il 63% del traffico, nel quadrante italo-francese non arriva al 7%. ''La linea storica del Frejus e' come una macchina da scrivere nell'era del computer: un servizio che nessuno richiede piu'. Bisogna dunque creare una nuova infrastruttura che soddisfi la domanda di merci e persone'', evidenzia il dossier. (segue)