Torino: 'L'Osservator(r)e' e' in viaggio, corpo, suono e colore per la salute (2)
(Adnkronos) - "Il mondo di cio' che e' 'nano' - dice il professore - e' tale non solo per la scala metrica di misura, ma anche per essere governato da leggi fisiche differenti da quelle che regolano il mondo del 'micro' (scala micrometrica) o del 'macro' (scala metrica), quotidianamente apprezzabile dai nostri sensi. Nel mondo 'nano' perdono importanza le forze gravitazionali, ne acquistano le forze elettromagnetiche, il moto browniano, i fenomeni interfacciali, le regole della meccanica quantistica" che legittima l'interazione sinergica suono-colore. Entrambi, aggiunge Grandi, "sono il prodotto di una vibrazione ma, mentre l'orecchio percepisce frequenze piu' basse (suono) perche' usa un processo meccanico, l'occhio percepisce vibrazioni ad alta frequenza (colore) perche' usa un processo neurologico. Entrambi, ancora una volta, entrano in sinergia con le particelle del corpo ma in modi diversi". "Se il suono - osserva Armando Giovanni Valsania, il musicoterapeuta biovibrazionale che collabora al progetto - e' la genesi di ogni processo creativo perche' e' generato dalla vibrazione, il colore non puo' che essere interconnesso al suono perche' ha le stesse origini". Ecco il perche' della "corrispondenza suono/colore mediante un approccio scientifico, che considera i due elementi generati della stessa matrice, perche' entrambi prodotti da una oscillazione. In Acustica, entra nel dettaglio, "la correlazione suono/colore e' stabilita da una corrispondenza ben precisa, frutto di un calcolo matematico e di una comparazione sistemica tra due diverse unita' di misura: gli Hertz per il suono e gli Armstrong per il colore. Se 523 Hertz generano il suono Do, per conoscere quale e' il colore relativo basta convertire questo valore in Armstrong". (segue)