Reggio Calabria: corteo in ricordo parrucchiere ucciso, 'vogliamo verita' e giustizia'

Reggio Calabria, 7 mar. (Adnkronos) - Si sono radunati in via De Nava per ''chiedere giustizia''. Gli amici e familiari di Giuseppe Sorgona', il parrucchiere ucciso il 7 gennaio dello scorso anno a Reggio Calabria vogliono che gli autori del delitto vengano scoperti. Sorgona' era appena uscito dal suo salone di bellezza ed era nella Fiat 500 quando due killer gli si sono affiancati a bordo di un motociclo e hanno esploso alcuni colpi di pistola. Con lui c'era anche un bambino, rimasto illeso. La comunita' di Mosorrofa, zona della citta' dove la vittima abitava, si e' riunita proprio nel luogo dell'agguato con striscioni e cartelli su cui campeggia la foto di Giuseppe Sorgona' e le scritte ''Sempre con noi'' e ''Ciao, numero uno''. Antonino Ielo, portavoce della comunita', ribadisce la sete di verita' degli amici: ''Non possiamo aspettare questo silenzio per una morte cosi' assurda, su un omicidio efferato. Vogliamo risposte piu' concrete che al momento non sono arrivate''. Il corteo silenzioso arrivera' fino alla questura per sollecitare gli investigatori a concludere presto le indagini. ''Per noi tutto si e' bloccato il 7 gennaio quando il destino si e' portato via questo ragazzo'', prosegue Ielo, che lo ricorda come un giovane allegro che giocava a calcio. ''L'idea di camminare in silenzio con gli striscioni e' di mostrare il volto di un ragazzo della nostra citta', come tanti giovani presenti stasera che vogliono vivere i propri sogni e non vogliono vivere in una citta' dove si puo' morire ingiustamente'', spiega ancora il portavoce della comunita' di Mosorrofa. ''La fiducia nelle istituzioni -conclude- deve essere corrisposta con risposte certe, precise, efficaci che portino a far pagare chi ha compiuto questo gesto efferato. Basta silenzio, vogliamo verita' e giustizia''.