Umbria: giunta Regione approva bilancio 2012

Perugia, 7 mar. (Adnkronos) - ''E' una manovra che risente in maniera molto pesante delle misure di contenimento approvate dal Governo nazionale e che di fatto quasi azzera la discrezionalita' di scelte della Regione''. L'assessore regionale alle risorse finanziarie dell'Umbria Gianluca Rossi illustra cosi' la proposta di Bilancio per l'anno 2012 che la Giunta ha approvato nella seduta di oggi e che ora sara' a disposizione del Consiglio regionale. Fin da mercoledi' le commissioni consiliari cominceranno dunque a discutere il documento la cui approvazione e' stata gia' calendarizzata per le sedute del 2 e 3 aprile. Nella sua illustrazione alla Giunta, l'assessore Rossi ha evidenziato come in questo esercizio finanziario si e' dovuto tener conto dei tagli e delle misure di contenimento della spesa decise dal Governo nazionale per fronteggiare la crisi. ''Su un bilancio complessivo di 2 miliardi e 133 milioni di euro, ha affermato Rossi, oltre 1 miliardo e 600 milioni sono destinati alla sanita', altri trecento milioni destinati a spese assolutamente vincolate e soltanto poco piu' di cento milioni affidati alle cosiddette scelte discrezionali della Regione. Ma con questi cento milioni dobbiamo fronteggiare la riduzione, anzi l'azzeramento delle possibilita' di investimenti ed il mantenimento di impegni finanziari gia' presi negli anni precedenti. Alcune scelte fondamentali pero' abbiamo voluto mantenerle''. ''Prima fra tutte - spiega - il mantenimento della pressione fiscale, senza alcun aumento di aliquote o tributi, escluse ovviamente quelle imposte dai provvedimenti nazionali riguardo all'irpef e l'aumento del costo della benzina per il finanziamento della ricostruzione nel territorio del marscianese. Ma la stretta finanziaria ci ha portato a dover selezionare in maniera molto pesante gli interventi. Da quest'anno sappiamo che nulla potra' essere piu' uguale a prima e quindi anche le procedure di formazione di bilancio dovranno adeguarsi, nei tempi e nei contenuti, alla nuova realta'''. (segue)