Porti: assessore Puglia, per sviluppo migliorare sistema controlli sanitari (2)

(Adnkronos) - Infatti, al momento dell'ingresso nel territorio nazionale (nei porti, aeroporti e dogane interne), tutte le partite di merci di interesse sanitario, compresi gli alimenti di origine non animale destinati al consumo umano, provenienti da Paesi extra-europei, devono essere sottoposte ad un controllo igienico-sanitario a cura dell'Usmaf, struttura direttamente dipendente dal Ministero della Salute. ''La variabile tempo - conclude Minervini - non e' indipendente per questo genere di controlli. Abbattere i tempi e aumentare le prove accreditate nei laboratori dell'Arpa o dell'istituto zooprofilattico di Foggia alzerebbe il livello di competitivita' dei nostri porti, abbattendo i costi per gli importatori. Per questo all'incontro di questa mattina seguira' un tavolo tecnico tra le autorita' portuali e gli operatori e l'Arpa, per verificare fattispecie di contaminanti che entro l'autunno potranno essere accreditate nei nostri centri regionali''.