Caso maro': striscioni davanti all'Ambasciata indiana a Roma

Roma, 6 mar. (Adnkronos) - Nella notte un gruppo di militanti di Gioventu' Italiana, ha affisso uno striscione e lanciato centinaia di volantini dinanzi l'ambasciata indiana con su scritto "I maro' liberi subito". E' quanto dichiara Gianluigi Limido segretario romano di Gioventu' Italiana movimento giovanile de La Destra di Storace. ''Solidarieta' assoluta verso i due fucilieri della marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trasferiti in un carcere di Kollam. La vicenda che vede protagonisti i due marinai italiani e' veramente surreale: accusati di omicidio e imprigionati in India con la palese violazione del diritto internazionale e di tutte le norme civili che permettono un'adeguata difesa degli indagati. La polizia indiana non permette alla polizia italiana di collaborare alle indagini ed alla perizia balistica ed il ministro Terzi sta a guardare. La grande vittoria del sottosegretario De Mistura che alloggia in India a spese dei contribuenti da due settimane e' stata quella di non far rinchiudere i due marinai assieme ai criminali comuni. L'azione del governo e' palesemente inadeguata, gestita sin dall' inizio in modo dilettantesco dal Ministro tecnico che prima di accomodarsi faceva l'ammiraglio. Magari se si fosse trattato di un banchiere o di marines Usa sarebbero gia' stati sottoposti ad un giusto processo, nel rispetto delle regole e del diritto internazionale''. Ieri sera intorno alle 21 un altro blitz era stato messo a segno da CasaPound Italia: circa duecento militanti hanno manifestato sotto l'Ambasciata Indiana esponendo gli striscioni 'I maro' italiani non devono pagare l'arroganza dei banchieri. Liberi subito' e 'Non tutti gli italiani sono servi come i loro politici''.