Napoli: tra Piscinola e Miano un 'convento' in vecchi vagoni ferroviari

Napoli, 6 mar. - (Adnkronos) - Cinque carrozze adagiate su due binari morti in un terreno tra i quartieri di Piscinola e Miano, nella periferia nord di Napoli. E' il particolare 'convento' dei Frati minori rinnovati: oggi sono in nove e vivono negli scompartimenti dei vagoni di un treno degli anni '50. La loro storia, riportata da 'Napoli citta' sociale', inizia nel 1976 quando fondarono il 'convento' per dare ospitalita' agli allievi della facolta' di Teologia di Capodimonte: furono le Ferrovie dello Stato a vendere, a prezzo di ferrovecchio, le cinque carrozze che furono sistemate sui binari morti del terreno che fu messo a disposizione ai frati dal proprietario. Gli scompartimenti sono diventati le loro stanze, ed e' qui che i frati accolgono i fedeli in visita. La loro giornata segue le regole di ogni altro convento, spiega il superiore Fra Carlo: "Come tutti i francescani di vita mista, siamo contempleativi e attivi contemporaneamente". Si inizia con l'alzata notturna dall'una alle 2 di notte, poi dalle 6 le celebrazioni in lodi, la meditazione e la messa. Non utilizzando denaro, i frati vivono del poco che i fedeli della zona portano loro: "Pasta, pane - racconta - e quel poco che avanza lo diamo a chi ne ha piu' bisogno". Alla comunita' forniscono aiuto spirituale: l'intento e' di "portare un po' di pace e serenita' alle tante famiglie che qui oggettivamente ne hanno bisogno. Tutti conoscono la situazione: Scampia, Secondigliano, Miano sono zone complicate", conclude.