Cinema: Jonny Groove come Zalone, da Zelig al cinema, arriva 'Ti stimo fratello' (2)

(Adnkronos/Cinematografo.it) - Come dottor Jekyll e mister Hyde, Giovanni Vernia ha una doppia personalita' ed e' entrambi i personaggi nella finzione e nella realta'. Jonny Groove e' nato dalla passione per la House Music: ''Con un gruppo di amici - dice Vernia - andavamo a ballare tutti 'lampadati' e profumanti con il solo scopo di rimorchiare. Il personaggio lo avevo immaginato come un bullo. Poi ho capito che per far ridere doveva essere stupido non bullo!''. Ma Vernia senza maschera e' un ingegnere: ''L'ho fatto per 11 anni - racconta - e ho continuato a farlo per un anno e mezzo dopo la mia prima apparizione a Zelig. Lavoravo in una multinazionale americana e agli Arcimboldi nei tempi morti facevo le conference call con Roy Paci in sottofondo. E' stata mia moglie a convincermi a dedicarmi alla comicita' a tempo pieno: mi ha detto ''Giovanni vai e fatti onore!'' e io ho sentito subito la musichetta di Rocky e quella sera stessa ho scritto agli americani". Nella commedia di Vernia, che vanta un cast di tutto rispetto, (Diego Abatantuono, Bebo Storti, Maurizio Micheli, Paolo Sassanelli e Carmela Vincenti), c'e' anche un piccolo spazio per l'attualita' perche' lo humor sull'evasione fiscale e' protagonista, anche se ''non gli darei tutta questa importanza - si schermisce Vernia -. Mio papa' era maresciallo della Guardia di Finanza e lo sentivo spesso discutere di queste cose. E poi e' capitato che in concomitanza con l'uscita del film sia arrivato Monti con i suoi controlli a tappeto. Ma l'intento principale del film rimane quello di far ridere in modo leggero''.