Pd: Barbagli, primarie solo per iscritti e' ritorno al passato

Roma, 6 mar. - (Adnkronos) - ''Sulle primarie la situazione e' confusa perche' sono una relativa novita'. Ma cambiare rotta, per fare una consultazione riservata solo agli iscritti di un partito o piu' partiti mi sembra un tornare al passato, consolarsi in un mondo ormai scomparso o in via di estinzione''. Lo afferma il sociologo Marzio Barbagli, professore emerito dell'Universita' di Bologna, fondatore con Arturo Parisi e Gianfranco Pasquino della rivista ''Polis'' dell'Istituto Cattaneo, che ha diretto fino al 2003. ''Le primarie - aggiunge il professor Barbagli in una dichiarazione all'Adnkronos - devono avere dei veri contendenti per ben funzionare e il fatto che non vinca il candidato del partito maggiore non e' di per se' uno scandalo. Quando si tratta di scegliere un sindaco, non e' necessario che intervenga il segretario nazionale di un partito. E' meglio che si esprimano piuttosto gruppi che sostengono personalita' locali con programmi ben definiti con l'obiettivo di trovare il maggior consenso''. Per il sociologo Barbagli, un correttivo per far meglio funzionare le primarie di coalizione potrebbe essere quello di dar vita ad una specie di ''pre-iscrizione'' da parte degli elettori interessati a partecipare alla consultazione, firmando una sorta di impegno di dichiarazione morale che identifica i simpatizzanti di quello schieramento.