Camorra: retata nel clan Russo, 14 arresti

Napoli, 6 mar. - (Adnkronos) - Quattordici uomini gia' detenuti in carcere hanno ricevuto una nuova ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Napoli su richiesta dei pm della Direzione distrettuale antimafia. Si tratta di presunti appartenenti al clan capeggiato dai fratelli Pasquale e Salvatore Russo. Gli indagati sono accusati di varie estorsioni commesse nei confronti di imprenditori dell'Agro Nolano, titolari di attivita' di rilievo nazionale. Secondo gli inquirenti della Dda l'entita' delle tangenti richieste ed effettivamente riscosse oscilla dai 15mila ai 75mila euro l'anno. Il rapporto estortivo e' stato mantenuto per oltre 15 anni, a partire dal 1993 e si e' interrotto in base a quanto riferito dalle stesse vittime solo con l'arresto dei fratelli Pasquale e Salvatore Russo, arrestati dopo 15 anni di latitanza nel 2010. Gli imprenditori ricostruito il giro di estorsioni cui erano stati sottoposti da parte dei clan che per decenni hanno controllato l'Agro Nolano. Tra i 14 arrestati vi sono personaggi legati da vincoli famigliari con i clan Russo, Fabbrocino, Di Domenico e Nino-Pianese. Le vittime hanno riferito ai pm della Dda di avere pagato le tangenti ai differenti gruppi criminali, anche nello stesso periodo temporale.