Iran: avvocato diritti umani condannato a 18 anni carcere

Teheran, 6 mar. - (Adnkronos/Aki) - Il noto avvocato iraniano per i diritti umani, Abdolfattah Soltani, e' stato condannato da un tribunale 'rivoluzionario' di Teheran a 18 anni di carcere e a 20 anni di interdizione dalla professione per "propaganda anti-governativa" e "organizzazione di un gruppo di opposizione illegale". Lo ha riferito la moglie di Soltani, Masoumeh Dehqan, citata dal sito web riformista 'Rahesabz'. "Uno degli avvocati di mio marito mi ha detto che e' stato condannato a 18 anni nel carcere di Borazjan (nel sud dell'Iran, ndr) e che e' stato interdetto dalla professione per 20 anni", ha affermato la donna, che non ha precisato quando la sentenza e' stata emessa. Soltani, cofondatore insieme al premio Nobel per la Pace, Shirin Ebadi, del Centro dei difensori dei diritti dell'uomo, era stato arrestato ai primi di settembre. Egli, che gia' tra il 2005 e il 2009 passo' alcuni mesi in carcere, e' anche noto per aver difeso in alcuni processi esponenti della minoranza Baha'i, perseguitata in Iran. Del suo caso si sono occupati Amnesty International e l'Unione Europea.