Inno Mameli: Brignoli (Giovani padani), siamo alla riedizione dei Balilla
Milano, 6 mar. (Adnkronos) - "Siamo alla riedizione dei Balilla". Cosi' Lucio Brignoli, coordinatore del movimento Giovani padani, commenta il provvedimento adottato dalla Commissione cultura ieri alla Camera che prevede l'obbligo di far iniziare le lezioni scolastiche intonando l'Inno di Mameli. "Far cantare o suonare l'inno di Mameli nelle scuole prima dell'inizio delle lezioni -osserva Brignoli- e' come leggere il Corano al posto del Vangelo in chiesa". Secondo il 'giovane padano' "prima bisogna ripartire dalla storia e dalla cultura vera di questo Paese, che e' fatto di una infinita' di ricchezze dimenticate e confluite nel contenitore dello stato italiano solo da 150 anni. Solo quando si ha la consapevolezza del passato -ossserva- e' possibile pensare ad un eventuale confronto. La scuola insegni prima di tutto la ricchezza dell'eta' dei Comuni, il significato delle bandiere regionali, la peculiarita' delle lingue locali, gli eroi e i patrioti dimenticati, la vera storia della Serenissima come pure del Regno delle Due Sicilie. Altrimenti siamo alla riedizione dei Balilla 2.0: sarebbe farsesco". Secondo Brignoli "e' ormai evidente come la maggioranza che sostiene il Governo Monti rappresenti il centralismo piu' becero di questo paese: che ruba i soldi dai Comuni del Nord, che cancella ogni traccia di federalismo e che scarica il costo di tutto questo sui lavoratori della Padania. Vogliono usare il tricolore -conclude- per coprire queste vergogne, ma hanno sbagliato strategia".