Massa Carrara: Cna, flop delle richieste di credito a gennaio -50% (4)
(Adnkronos) - Agli sportelli di Act si presentano ogni giorno decine di imprese, pratiche per utilizzare il linguaggio corretto: ''Prevalentemente imprese artigiane legati alla filiera di produzione, ma in generale le aziende di tutti i settori (commercio, pmi, turismo etc). Tante imprese edili - analizza Franzoni secondo il quale ''e' evidente una mancanza di fiducia del sistema bancario anche nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Se qualche anno fa vantare un credito nei confronti delle amministrazioni era come avere un assegno in banca, oggi non e' piu' cosi'. C'e' il timore che anche il pubblico possa fallire. Non dobbiamo farne pero' una questione personale, ma di sistema economia''. L'altro dato evidente e' il cambio di prospettive: le banche oggi rilasciano piu' facilmente un finanziamento a breve periodo che a medio e lungo. ''La prospettiva e' cambiata. Non ci sono parametri certi per il futuro - spiega ancora Franzoni - si naviga a vista ed una banca preferisce concedere un finanziamento con rimborso nel breve periodo per limitare il suo rischio di impresa. Il tutto a tassi che, dalla seconda meta' del 2011, sono letteralmente schizzati alle stelle nonostante quelli convenzionati con il sistema Act restino sicuramente molto piu' vantaggiosi per la clientela''. Ma allora come si fa ad ottenere un finanziamento da parte delle banche? ''Tutti gli indicatori devono essere al posto giusto: non devi essere segnalato alla centrale rischi, al Crif, devi dimostrare capacita' di rimborso e operare - conclude Franzoni - in un mercato sano con prospettive''.