Rifiuti: Cesaro, termovalorizzatore necessario anzi indispensabile

Napoli, 5 mar. - (Adnkronos) - "In una situazione normale anche io non esiterei a dichiarare che e' assurdo portare i rifiuti all'estero e pagare affinche' siano distrutti in un termovalorizzatore. La nostra situazione pero' non e' ancora normale. Stiamo vivendo una fase di transizione delicatissima, che stiamo gestendo con grande attenzione". Lo dichiara il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, che oggi ha incontrato il ministro dell'Ambiente Corrado Clini. "L'obiettivo - spiega Cesaro - e' un'impiantistica efficiente e sicura, ma nel frattempo decisioni come quella di portare i rifiuti all'estero, in maniera limitata e mirata, diventano opportune e necessarie. Ma tutto cio', lo ripeto, ha una logica pero' se si punta con chiarezza e senza tentennamenti verso il piano disegnato dalla Regione e dalla Provincia. Il termovalorizzatore? Necessario, anzi indispensabile. Acerra da solo non basta, specie se si pensa alle milioni di ecoballe in giacenza". ''Questo mio pensiero - prosegue Cesaro - l'ho trasferito ovviamente al ministro Clini. Dal punto di vista istituzionale ho ampiamente dimostrato di avere la piu' ampia collaborazione con tutti, ma sempre nell'ambito di progetti che mi convincono. Se oggi portare i rifiuti all'estero costa meno che portarli in altre regioni italiane, da amministratore ne debbo prendere atto, ma a tutti sia ben chiaro - conclude -che non lo considero assolutamente un modello virtuoso. Ripeto, per me e' una fase di passaggio, in attesa che migliorino le percentuali di raccolta differenziata specialmente a Napoli e che vengano velocemente attivate tutte le procedure necessarie alla costruzione di un termovalorizzatore e dell'impiantistica intermedia cosi' come ci chiede l'Europa''.