Caso Maro': legale famiglia Latorre, parenti pronti a partire per India
Taranto, 5 mar. (Adnkronos) - "La decisione e' pesante, i famigliari speravano che non accadesse. Adesso aspettano di avere ulteriori notizie ma sono pronti a partire per l'India per stare vicini al loro famigliare e fargli sentire il loro affetto, oltre che per capire cosa si puo' fare". Lo dice all'Adnkronos l'avvocato Leonardo La Porta che cura gli interessi in Italia della famiglia di Massimiliano Latorre, il fuciliere tarantino della Marina militare, in servizio nel reggimento 'San Marco', fermato nei giorni scorsi in India, e condotto oggi in carcere, insieme al suo collega barese, Salvatore Girone, con l'accusa di aver uccisio due pescatori scambiati per pirati durante un pattugliamento svolto nell'Oceano indiano a bordo di una petroliera. L'avvocato ribadisce "la massima fiducia" della famiglia del militare tarantino nelle autorita' italiane ma anche la necessita' "di un contatto diretto con il congiunto". Per il momento i famigliari non hanno ricevuto notizie ufficiali. Lo stesso avvocato non esclude di recarsi a Roma nei prossimi giorni dove presso la Procura e' stato aperto un fascicolo su cio' che e' accaduto in India.