Ambiente: Vendola incontra maggioranza e opposizione, legge speciale per Taranto

Taranto, 5 mar. (Adnkronos) - ''Con le forze politiche di maggioranza e di opposizione abbiamo condiviso fondamentalmente un'idea e cioe' che bisogna chiedere allo Stato di farsi carico di quello che e' accaduto a Taranto, dal 1961 al 1995 gli anni in cui la vecchia Italsider ha inquinato senza limiti di sorta, ha inquinato con stratificazioni di veleni che produrranno danni per decenni e decenni. E allora ci vuole una legge speciale per Taranto, ci vuole un atto da parte dello Stato che ha inquinato in quella citta', che si faccia carico di un ciclo di bonfiche rilevanti e si faccia carico anche dei risarcimenti''. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia ai giornalisti a Bari, al termine di una riunione convocata nel pomeriggio con tutti i capigruppo in Consiglio regionale, di maggioranza e di opposizione, e i consiglieri della provincia di Taranto, alla presenza di assessori, tecnici (c'era anche il direttore dell'Arpa Giorgio Assennato) e i dirigenti, per fare il punto della situazione alla luce delle perizie medico-fisica ed epidemiologica, rese note nei giorni scorsi nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Taranto sull'inquinamento che sarebbe stato provocato dallo stabilimento siderurgico Ilva. ''In questi anni - ha sottolineato Vendola - il Consiglio regionale ha immesso sulla scena delle novita' normative rilevanti: la legge per abbattere le emissioni di diossina e di furani e la legge per tenere sotto controllo il benzo(a)pirene. Con il concorso di tutte le forze politiche, la Regione Puglia non e' stata inerte, ha ingaggiato una sorta di 'corpo a corpo' nei confronti dei veleni che assediano la vita di Taranto e che feriscono il diritto alla salute''. (segue)