Perugia: Nevi (Pdl), da Regione piu' risorse per sicurezza

Perugia, 5 mar. (Adnkronos) - ''I fatti di Ramazzano e la morte di quel giovane ragazzo hanno commosso e colpito tutta la societa' regionale e la politica ha il dovere di rispondere al senso di paura che si diffonde a seguito di questi fatti''. Lo afferma il capogruppo regionale del Pdl dell'Umbria Raffaele Nevi, secondo cui ''per far questo c'e' bisogno di un forte appello al Governo nazionale e di atti simbolici come la fiaccolata. Ma a chi guida le istituzioni competono anche la concretezza e i fatti, non solo le parole di condanna e di vicinanza alla famiglia colpita''. Per questo motivo Nevi ritiene necessario che ''i Comuni, anche in sinergia con il privato, facciano di piu' per far si' che vi siano maggiori infrastrutture (telecamere, illuminazione, centrali operative della polizia municipale piu' moderne e collegate con le forze di polizia, ecc.) e un numero maggiore di uomini in mezzo alla gente e meno negli uffici comunali. Ma soprattutto occorre che la Regione Umbria sia piu' vicina ai Comuni e stanzi maggiori risorse per aiutarli a garantire maggiore sicurezza sul territorio''. Secondo il capogruppo Pdl a Palazzo Cesaroni ''e' indecoroso che il finanziamento della legge regionale 12/2002 (Politiche per garantire il diritto alla sicurezza dei cittadini) che dovrebbe servire proprio a queste finalita' sia di 150mila euro all'anno per tutti i Comuni dell'Umbria, compresa la parte di risorse che e' destinata alla prevenzione. In occasione della discussione sul Bilancio proporremo che si raddoppino le risorse stanziate: questo certamente non risolvera' il problema, ma rappresenterebbe un segnale di discontinuita' rispetto ad una impostazione ideologicamente orientata dalla sinistra che ha portato i nostri concittadini ad avere paura di vivere qui. E questo non e' tollerabile''.